WM-Bus 169 MHz

La tecnologia WM-Bus a 169MHz è uno standard affermato da diversi anni a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda le applicazioni di smart metering. Le caratteristiche del protocollo sono definite dal gruppo di norme EN 13757. In Italia ha avuto uno sviluppo importante da quando è stata scelta dal Comitato Italiano Gas (CIG), su mandato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), come una delle due tecnologie utilizzabili in riferimento alla telegestione dei contatori gas tramite il gruppo di norme UNI TS 11291. È caratterizzata da una topologia a stella in cui ogni nodo di rete gestisce una moltitudine
di dispositivi. L’utilizzo della frequenza 169MHz ha il vantaggio di garantire una buona capacità di penetrazione degli edifici e
di raggiungere anche i meter in condizioni di installazione svantaggiose. In Italia viene utilizzato il “WM-Bus mode N” con 6 canali narrowband a 12,5kHz con bitrate di 4,8kbs o 2,4kbs. Il 169MHz è una banda non licenziata ed è per questo soggetta a specifiche condizioni di utilizzo tra cui: massima potenza EIRP (Effective Isotropic Radiated Power) pari a 27dBm (pari a 500mW)
e duty-cycle al 10% con meccanismo di comunicazione LBT (Listen Before Talk).
Lorawan® 868 MHz

La tecnologia LoRaWAN, al pari del WM-Bus, è diffusa a livello globale ed è un riferimento per le reti LPWAN.
Differisce dal WM-Bus in quanto il livello fisico Lora è proprietario di Semtech. In compenso il protocollo LoRaWAN è libero e manutenuto dalla LoRa Alliance, un’associazione aperta e senza scopo di lucro nata con l’intento di supportare lo sviluppo
del protocollo. È caratterizzata da una topologia a stella di stelle. Differisce dal WM Bus in quanto tutti i nodi di rete instradano il traffico del dispositivo verso il Network Server e allo stesso modo tutti i nodi possono essere impiegati per le comunicazioni in down link e sono scelti dinamicamente dal Network Server. In Europa la banda di frequenza utilizzata è 868MHz ed essendo non licenziata è sottoposta a vincoli di utilizzo.
Questa tecnologia è una tra le più utilizzate dagli smart meter idrici, soprattutto da quelli di tipo statico integrato. La più alta frequenza di comunicazione la rende compatibile con la progettazione di dispositivi compatti pensati per l’installazione in ambienti angusti tipici dei contatori elettronici dell’acqua. Lo svantaggio di utilizzare una frequenza maggiore è mitigato da una modulazione intelligente del segnale che permette di ottenere una sensibilità molto bassa e un’ottima resistenza alle interferenze. Complessivamente, al pari della tecnologia WM-Bus 169MHz, consente di ottenere un ampio raggio di copertura e bassi consumi.